Mario Balsamo
Piana degli Albanesi (Pa) – 2007 – 53′
Scheda film
Regia, Soggetto, Sceneggiatura: Mario Balsamo;
Fotografia: Alfredo Betrò, Valentino Giannì;
Suono: Lorenzo Corvi;
Montaggio: Ilaria Fraioli;
Produzione: Palomar, Albasuite, Comune di Piana Degli Albanesi;
Formato: DVCAM
Sinossi
Per raccontare che cosa significhi ‘arberesh’ oggi, l’autore si è concentrato su una banda musicale, quella di Mezzojuso, e su scene e personaggi della vita quotidiana colta a Piana degli Albanesi (a pochi chilometri da Palermo). Perché una banda? Perché il direttore d’orchestra Salvatore Di Grigoli, con tenacia, l’ha messa insieme e ha deciso di rivisitare (in modo e con forme innovative) la tradizione dei canti liturgici e paraliturgici greco-bizantini: gli stessi che gli arbereshe cantano tuttora nelle loro chiese, durante le messe domenicali. Una banda, quella di Mezzojuso, a forte tasso di professionalità e al contempo dotata delle fascinazioni e i rimandi che hanno da noi tali complessi musicali. Le prove della banda svilupperanno un percorso di viaggio che dalla chiesa sconsacrata (dove la banda si ritrova) inanellerà le tappe di un’arberishità segno di una tradizione forte, radicata e, al contempo, alla ricerca di forme di integrazione multiculturale. Dagli strumenti della banda è come se uscissero, prendessero corpo le istantanee della vita quotidiana a Piana degli Albanesi: con i suoi personaggi più interessanti che raccontano storie tradizionali mischiate al passato di una vita difficile, in un luogo povero e a volte inospitale; dentro le cassi della scuola elementare dove i bambini migliorano la conoscenza della lingua arberesh (cioè dell’albanese antico) che già i loro genitori gli insegnano e che, ancora oggi, è la prima lingua parlata in paese, da giovani e anziani.