Il Progetto Horizon 2020 – ITHACA. Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency: Entangled Narratives Across Europe and the Mediterranean Region si pone l’obiettivo di analizzare storie di migranti del passato e del presente, a partire dal XV secolo a oggi, e di elaborare una cornice storica rigorosa a partire da queste. Il cuore del progetto si basa sulla creazione di una Piattaforma ITHACA, che consentirà la digitalizzazione di tutte le narrazioni, documenti e archivi raccolti dai partner e creerà uno spazio di raccolta e disseminazione delle storie migranti. Le narrazioni “passate” si baseranno su migrazioni per motivi religiosi, crisi umanitarie, ragioni politiche, processi di decolonizzazione, cause ambientali e climatiche. Le narrazioni “presenti” esploreranno le migrazioni cosiddette “irregolari” in Europa e i contesti socio-economici di origine. Le ricerche di ITHACA mirano a contribuire alla definizione e sviluppo di concrete azioni nel campo delle migrazioni, che siano capaci di superare una logica emergenziale e diano fondamento alle scelte di operatori e policy maker. Il progetto si svolgerà da gennaio 2021 a marzo 2025.
La filosofia di fondo
Attraverso la ricerca e le attività partecipative, artistiche e formative, il progetto ITHACA approfondisce le varie forme di narrazione delle migrazioni, considerando le persone migranti come agenti di cambiamento sociale, rintracciando i motivi, le trasformazioni e gli effetti delle narrazioni delle migrazioni e mettendone in luce le espressioni silenziate. Queste azioni mirano a incrementare la consapevolezza, a informare il dibattito pubblico, e a disseminare raccomandazioni ponderate per le politiche, presenti e future, di soccorso, emancipazione, inclusione e partecipazione.
I partner coinvolti
Il progetto ITHACA è condotto da un gruppo di 12 partner, tra istituzioni universitarie, organizzazioni non governative, associazioni:
– Università di Modena e Reggio Emilia (coordinatore) (Italia);
– Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne (Francia);
– United Nation High Commissioner for Refugees (Svizzera);
– Universiteit Leiden (Paesi Bassi);
– Ethniko Kapodistriako Panepistimio Athinon (Grecia);
– Centre National de la Recherche Scientifique CNSR (Francia);
– Università di Milano (Italia);
– Institute of Entrepreneurship Development (Grecia);
– Archivio delle Memorie Migranti (Italia);
– Association ARCS Tunisie (Tunisia);
– Institute of Geography named H A Aliyev National Academy of Science of Azerbaijan (Azerbaigian);
– Université Al Akhawayn D’Ifrane (Marocco).
Il ruolo di AMM nel progetto
L’Archivio delle memorie migranti ha il compito di coordinare l’insieme di attività relative alla raccolta di narrazioni delle migrazioni nel presente, con una particolare attenzione alla creazione di contesti di ascolto e all’adozione di metodi partecipativi nella realizzazione e condivisione di autonarrazioni in diversi paesi coinvolti: Italia, Marocco, Tunisia, Camerun, Senegal, Giordania, Paesi Bassi.
Oltre a questo compito di coordinamento, AMM sarà direttamente impegnata in attività laboratoriali di ricerca in Italia e Tunisia (in collaborazione con Arcs Tunisie).
Infine, AMM avrà il compito di coordinare l’organizzazione del premio diaristico ITHACA, in collaborazione con l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (progetto DiMMi).
Questo progetto ha ricevuto un finanziamento dal programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea, sotto l’accordo di sovvenzione n° 101004539.