Diari Multimediali Migranti è un concorso nazionale basato su storie di vita migranti, nato nel 2012 con l’obiettivo di incidere sull’opinione pubblica e svolgere un’attività di comunicazione d’impatto attorno al tema della pace e del dialogo interculturale. Negli anni, DIMMI ha raccolto 500 narrazioni di migrazioni in forma scritta, orale e video, conservate e disponibili presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Dal 2023, al fine di aprirsi a nuove lingue e paesi, l’iniziativa si allarga anche ad altri contesti mediterranei con un secondo concorso, DiMMi International – ITHACA Diary Contest, prima edizione, sviluppato con il progetto europeo di ricerca ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency: Entangled Narratives Across Europe and the Mediterranean Region (www.ithacahorizon.eu), finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Horizon 2020.
Risultato inestimabile dei due contest è la tutela di un patrimonio culturale plurale che rischia altrimenti di andare perduto; contribuisce inoltre a contrastare gli stereotipi attorno al tema delle migrazioni e dei/lle migranti e i discorsi d’odio che caratterizzano il dibattito attuale. Nelle edizioni precedenti, hanno partecipato con i loro racconti persone con esperienze di migrazioni che vivono o sono vissute per un periodo in Italia.
Chi può partecipare?
Chiunque abbia una storia personale o famigliare di migrazione, che viva nell’area mediterranea e che desideri condividere la propria esperienza.
Come?
I/le candidati/e possono condividere i loro racconti autobiografici sia in forma scritta che in forma audio, video o attraverso altre modalità visive, come fotografie e disegni. Le storie possono essere scritte in arabo, francese, greco, inglese, italiano; è possibile inviarle anche in altre lingue, allegando una traduzione in inglese in quel caso.
La scadenza per inviare i contributi agli indirizzi di posta elettronica indicati in basso è fissata al 31 marzo 2024. Insieme all’invio della storia, in qualsiasi sua forma, è gentilmente richiesta la compilazione di questa scheda, da allegare alle stesse mail una volta compilata.
È fondamentale che i contributi inviati riflettano un’esperienza personale o familiare e la raccontino attraverso gli occhi delle persone migranti. Il punto di vista riportato deve avere come obiettivo di contrastare gli stereotipi ricorrenti nella narrazione dei fenomeni migratori. Il processo di selezione si baserà sulla capacità delle storie di rendere questo punto di vista e la diversità delle esperienze. Le storie selezionate saranno presentate al pubblico del Premio Pieve Saverio Tutino 2024.
Per ulteriori informazioni:
→Monica Massari monica.massari@unimi.it
→Paule Roberta Yao p.yao@archiviomemoriemigranti.net
→Federica Manzoli federica.manzoli@unimore.it
→Maria Chiara Rioli mariachiara.rioli@unimore.it