DIMMI

“Diari Multimediali Migranti” è il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino. Il concorso ha due obiettivi: riunire e custodire un patrimonio culturale che rischia di essere perduto; contrastare gli stereotipi sulla migrazione, attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta in prima persona.
 
 
I vincitori del concorso saranno annunciati in occasione del Premio Pieve Saverio Tutino e le storie vincitrici saranno pubblicate da un editore nazionale. Tutte le storie che saranno inviate, quelle vincitrici e non – verranno depositate presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (in provincia di Arezzo).
 
Cosa puoi inviare?
 
  • un racconto scritto
  • un video
  • un file audio
  • fotografie
  • disegni
  • e-mail e cartoline
Oppure una narrazione composta anche da più materiali tra quelli elencati. Ad esempio, puoi scrivere un racconto e arricchirlo con dei disegni, oppure raccontarci la tua esperienza a voce in un file audio, assieme a delle fotografie. Scegli come utilizzare gli strumenti a disposizione, l’importante è che sia la tua storia, raccontata in prima persona, senza modifiche o correzioni: vogliamo ascoltare la tua voce!  Se preferisci raccontare la tua storia in una lingua straniera, ricorda di allegare una traduzione in italiano al momento dell’invio.
 
 
Come si partecipa?
 
Scarica il modulo di partecipazione, compilalo con i tuoi dati e la tua firma. Invialo insieme alla tua storia all’indirizzo info@dimmidistoriemigranti.it
 
Per tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione ti invitiamo a scaricare e leggere il regolamento del concorso.
 

Scadenza

Il termine per l’invio delle storie è il 31 marzo 2025.
 
 

Il progetto DIMMI di storie migranti

 
L’esperienza, nata nel 2012, ha dato vita a cinque edizioni dell’omonimo concorso riservato alle storie di cittadini di origine o provenienza straniera che vivono in Italia e nella Repubblica di San Marino. Fin dagli inizi il progetto è stato sostenuto dalla Regione Toscana con l’obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sui temi della pace, della memoria e del dialogo interculturale. Il progetto ha portato alla creazione di un fondo speciale dei diari migranti istituito presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
Nel 2018-2019, su proposta di Un Ponte Per… e il sostegno di 47 associazioni, centri di accoglienza e autorità locali,  Diari Multimediali Migranti si è trasformato nel progetto nazionale DIMMI di Storie Migranti finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Il suo obiettivo principale è stato costruire una nuova narrazione sui temi della migrazione basata sul punto di vista dei migranti. Il progetto si è articolato su tre livelli: la formazione e il coinvolgimento di un’ampia platea di beneficiari, la raccolta e la conservazione delle storie dei migranti, e una campagna di comunicazione per la valorizzazione e la diffusione di queste storie verso un pubblico più ampio.  
 
Il Comitato Scientifico è completato da due rappresentanti individuati dagli autori e dalle autrici che hanno partecipato alle edizioni precedenti del Concorso DiMMi.
 
A partire dal 2019 il Concorso Di.M.Mi. si svolge nell’ambito del progetto “DIMMI di storie migranti”. Dall’edizione 2022 DIMMI opera in stretta connessione con il progetto Horizon2020 “ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency” portato avanti da una rete di università e organizzazioni di diversi paesi mediterranei guidata dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Dal 2023, al fine di aprirsi a nuove lingue e paesi, l’iniziativa si allarga anche ad altri contesti mediterranei con un secondo concorso, DiMMi International – ITHACA Diary Contest, prima edizione, sviluppato con il progetto europeo di ricerca ITHACA – Interconnecting Histories and Archives for Migrant Agency: Entangled Narratives Across Europe and the Mediterranean Region (www.ithacahorizon.eu), finanziato dalla Commissione europea all’interno del programma Horizon 2020.
 

AMM e il progetto DiMMi

 
AMM ha partecipato al progetto DiMMi fin dagli inizi, contribuendo alla raccolta di testimonianze e racconti di sé e mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza di raccolta, produzione e conservazione di autonarrazioni audio e video. All’interno del progetto DiMMi di storie migranti l’Archivio delle memorie migranti ha:
 
– attivato una serie di laboratori didattici dal titolo “Oltre i muri: autonarrazioni da dentro e da fuori” presso scuole e centri a Roma (Liceo Ripetta/Pinturicchio; Scuola d’italiano Asinitas; Centro MSNA CivicoZero), Ariccia (Liceo Joyce) e Napoli (Maestri di Strada; Centro di accoglienza LESS a S. Maria Vertecoeli);
 
– svolto incontri di formazione universitaria presso l’Università di Roma “La Sapienza” e l’Università di Napoli “L’Orientale”;
 
– elaborato un documento di analisi dei materiali raccolti (DiMMi di storie migranti. Materiali e spunti didattici) per un possibile utilizzo nelle scuole e nelle università;
 
– prodotto il video di animazione liberamente ispirato ai laboratori di autonarrazione “Oltre i muri” (AMM, 2019) commissionato all’artista uruguaiano Juan Pablo Etcheverry;
 
– coordinato, di concerto con l’Archivio Diaristico Nazionale, la pubblicazione a stampa delle Storie DiMMi presso l’Editore Terre di Mezzo (Parole oltre le frontiere, 2018; Se il mare finisce, 2019, Il confine tra noi, 2020; Basta un vento lieve, 2021);
 
 
– pubblicato, in collaborazione con il progetto PartecipAzione (Intersos/Unhcr), le storie in lingua originale e in lingua italiana di Joy Ehikihoya (Certi sogni possono non avverarsi mai, Terre di Mezzo 2019), Dominique Boa (Sogni spezzati, Terre di Mezzo 2019), Mohamed Reza Hosseini (La vita mi ha insegnato a versare lacrime, Terre di Mezzo, 2020), Lilith (Le femmine e i cani non possono entrare, Terre di Mezzo 2023) e le antologie di autori vari Come Alberi in cammino (2022), Il diritto di salvarsi (2023) e Nella stessa acqua (2024).
 
 
 

Il Fondo DIMMI – Diari Multimediali Migranti

 
Costituito presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, il fondo DiMMi-Diari Multimediali Migranti, dedicato alla conservazione di un patrimonio culturale che altrimenti andrebbe perso, ha raccolto fino a oggi circa 630 testimonianze su scala nazionale. Il Fondo permetterà agli storici di ricostruire la crescita dell’Italia multiculturale e alla società civile di avvalersi di queste testimonianze per l’attivazione di un dialogo interculturale più che mai necessario.